| -A scuola-
-Allora... mi raccomando, divertitevi...B(
Macha: no amoreee non fare così!!- disse asciugandomi una lacrima.
Benny: dai susu non ci pensare. -abbassai lo sguardo- vabè dai cantate anche per me!!- sorrisimo tutte e 3.
Fede: amoreeeeeeeeeeeeeeee!!!- disse correndo verso di me.
Eva: fede!!- L'abbracciò- mooree Buon viaggioo!!
Mapy: ciao tesooooro...divertiti!!-salii in macchina.
-Al treno-
La sola cosa positiva nel partire, è il fatto di andare in Germania.
Pero' i miei non potevano aspettare per andare a conoscere i parenti?
No, evidentemente no!! Il 19 dovevamo partire...Vabè su, ok mi sarei persa soolo il concerto della band che amo...i Tokio hotel.
Ma sarei andata nella loro patria...xD e questo era Wow!
Mamma: eva hai preso la valigia?
eva: Sii!-dissi scocciata salendo su.
Il viaggio lo passai con le cuffiette dell'ipod nelle orecchue tanto per cambiare...
Scendemmo: e ora andiamo al Taxi.
Quelle luci, le luci di Berlino a dir la verita' mi avevano rapito tutt'a un tratto.
Mi sporgevo dal finestrino a bocca aperta, era tardi, buio...era bellissima.
io: guarda!!- dissi indicando nemmeno so io bene cosa- coss?-disse mia sorella.
io: No guardaa! oddio!!- stavo dando di matto: troppa l'emozione di stare in Germania.
Arrivammo all'albergo, ci sistemammo.
-Il giorno dopo-
Papa': evaa! susu impiedi oggi a Berlinoo!
Balzai stranamente dal letto...-eccomi!
Visitammo musei (-.-)'' e girammo tutta Berlino da cima a fondo, poi finalmente...
io: UN NEGOZIO DI CD!!!- corsi dall'altro capo della strada ed entrai senza esitare: Paradiso!!
Eccoli la', su quello scaffale...
io: Rette mich-der letzte tag-e...An deiner seite!
Corsi a pagare alla cassa: Danke! ...Siii! discografia completa!!
Me ne giravo tutta contenta saltellando: e ora dove andiamo?
mamma:ora in albergo, domani andiamo a conoscere qulla parente di nonno.
io: ahh ok...-Abbassai lo sguardo, che strano, rialzandolo sentii un vuoto allo stomaco "Tokio hotel-Zimmer live in europe" il cartellone era lì, loro mi osservavano...non sapevano quanto male mi avevano fatto!!
Mi addormentai, mancavano 5 giorni al concerto a Roma, quella a cui mi ero ripromessa di andare...e a cui non sarei potuta andare perchè dovevo girare Germania e Austria...Cazzo!!!
Mi addormentai abbracciando il cuscino che avevo preso il 30 ottobre al concerto a Milano, lo strinsi forte e chiusi gli occhi. Potevo vivere almeno per quel giorno, pensavo.
La mattina ero stanca morta, infatti non mi volevo svegliare. La malinconia era tornata, non ce la facevo, le lacrime mi rigavano gli occhi e non sapevo come farle fermare.
io: ca°°o eva smettila!!- dissi bagnandomi il viso e guardandomi allo specchio. Mi truccai, anche se poco, sapevo che sarebbe calato con le lacrime.
Scendemmo giu' per le scale.
Mila: eva! ehi ti immagini se li incontriamo?
Io: seee magari!- dissi uscendo dall'albergo.-Quant'è lontano?- Papa: poco...tranquille.
Infatti pochi minuti dopo eravamo gia' davanti al palazzo dove abitava Helen.
Mamma: eva citofona.- Io??!!- Mi allontanai.
Papa': il cognome è...ahh eccolo qua'.- Helen: ja?- Papa': buongiorno sono RIccardo.
Helen: ohh entrate entrate!!
Salimmo le scale.
Io: ha figli??- papa' fece una faccia perplessa: credo un maschio ma non ne sono sicuro.
Ci aprì la porta: Hallooo!!
papa': hallo Helen! da quanto tempo!
Helen: circa 22 anni giusto'
Papa': giusto!- Poi ci presentò- piacere eva!- dissi sorridente.
Avevo la borsa dei Tokio hotel che avevo comprato proprio il giorno prima.
La donna guardò la borsa, ci si soffermò un po' su, io ero imbarazzatissima.
Helen: Sei una fan dei Tokio hotel!!
eva: ehm...Ja come non potrei?!- lei sorrise quasi compiaciuta, poi capii forse suo figlio anche lo era, anche perchè c'erano i cd sparsi per casa.
Ci fece fare il giro della casa, io capii quasi tutto nonostante il mio tedesco non fosse proprio perfetto...
Io: ehm scusa Helen, dov'è il bagno?
Helen: Per di la', eccolo- disse aprendo la porta. Loro tornarono in salone.
Io invece notai che c'era una camera che non avevo visto, aveva la porta socchiusa e io, presa da un attacco di curiosità mi affacciai.
Era indubbiamente la camera di mio cugino, c'erano anche una chitarra e un basso, io sentii la porta dell'ingresso sbattere poi delle voci: Ops era arrivato!!
Uscii di fretta sul corridoio, vidi un ragazzo di spalle: non era molto alto...aveva i capelli abbastanza lunghi.
Si girò verso di me per appendere la giacca ed è nel silenzio di quel corridoio buio il mio cuore si fermò.
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